Per quanto si possa ambire a trovare nella ricerca compositiva delle regole geometriche universali, queste verranno messe in crisi da altre regole complesse.
Due sensazioni si succedono davanti al quadro 'Composizione' di Piet Mondrian esposto al Guggenheim. La prima è di fredda analisi dello spazio se visto ad una certa distanza, quando risulta perfetto quanto impersonale nella scelta linguistica e formale dei segni.
Avvicinandosi alla tela c'è qualcosa di ironico nel vedere come nel tempo si siano create delle piccole crepe tra le quali una di forma circolare la quale diventa a suo modo un elemento, seppur indesiderato, della composizione. Che sia una conseguenza del gesto pittorico o semplicemente una conseguenza del tempo che passa, è una rivincita del cerchio.
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