Un breve libro fondamentale, sia per gli architetti e urbanisti, per gli amministratori, per i politici e, mera speranza, per i committenti.
'La città' di Massimo Cacciari è la trascrizione di un seminario tenuto dal filosofo presso il Centro di Sant'Apollinare di Fiesole. L'apparente brevità del testo nasconde una complessa e articolata riflessione sul tema della città; nel corso del testo viene analizzato come a partire dalla polis greca e dalla civitas romana si siano sviluppati due modelli culturali che ancora esistono e si scontrano, e come la città europea sia fondata sulla contraddizione fra mobilità e stasi, per arrivare alla città post-metropolitana.
Fra le riflessioni illuminanti, vi è quella con cui si chiude il libro, sul tema della bellezza: la città è ora il risultato di secoli, e il concetto di bello non risponde più a canoni oggettivi ma ad una effimera dimensione estetica. Il carattere della città attuale è la varietas perciò il bello dovrebbe risiedere nella concinnitas, l'arte di far convivere elementi eterogenei armonicamente. Attitudine rara.
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